Oggi si dice una cosa, domani il contrario e tutto va bene. La tris di Firenze non riesce e la telescrivente la chiama “tris del caffè”. Fabbri alla frutta assieme a Cazzaniga.

L’Unire è ormai diventata il bar dello sport, il posto dove tutti dicono tutto e il contrario di tutto senza remore, usando un linguaggio da bar dello sport (appunto), anziché un tono da ente pubblico che gestisce uno sport. Prendiamo il ragionier Alfonso Ferrara, che sovrintende all’organizzazione e formulazione della tris. Ebbene questo signore ha più volte sostenuto che la tris delle 13.50 (quella chiamata del caffè) è preparata appositamente per causare quote popolari, in quanto i numerosi vincitori sarebbero stimolati a reinvestire nella corsa delle ore 19. Ragionamento opinabile, ma coerente. Succede ora che l’Unire avrebbe intenzione, in occasione delle corse estive in notturna, di invertire l’orario delle due tris. Alla sera (ore 23)  la tris del caffè e alle 19.50 la tris canonica con quartè e quintè. Il tutto sembra, su suggerimento dei vertici di Sisal, che evidentemente non avevano colto la geniale pensata del ragionier Ferrara.

Ma non è finita. La tris del  due maggio delle ore 13.50 (Firenze galoppo) è fallita (verrà sostituita da una corsa di Chantilly, Francia) perché non è stato raggiunto il numero minimo di partenti,  che in questo caso sono solo 12. Un altro esempio di grande professionalità dell’Unire, i cui dipendenti (soprattutto i vertici) sono sempre più spesso impegnati in chiacchiere da bar dello sport, recepito benissimo dalla telescrivente Unire (una voce ufficiale) che annunciando il cambiamento della corsa di Firenze con quella francese, cita testualmente “tris del caffè”, come se fossimo veramente al bar dello sport.

I generali senza esercito ce la mettono tutta per sostenere Cazzaniga alla presidenza dell’UPT.  E scende in campo personalmente anche Gianfranco Fabbri, che una volta rivestiva ruoli di prestigio e che ora si abbassa a giri di telefonate da mattina a sera per perorare la causa di Tino. Due uomini alla frutta, ai quali consigliamo di spendere meglio il loro tempo, magari al bar dello Sport (quello vero però) assieme al neopensionato Panzironi.

G.R.