A Roma cavallo ritirato viene considerato in pista e nessuno se ne è accorto. Sempre a Roma annullata un’altra corsa perché non c’è la seconda ambulanza. La poltrona per Cazzaniga è pronta.

Come è ormai probabilmente noto a tutti, giovedì a Tor Di Valle il cavallo Cotillon Cof non era entrato in pista e non si era presentato al via nella quarta corsa, ma nessuno tra funzionari (Presidente di giuria, gli altri due membri di torretta, starter e aiuto starter, commissari di pista, handicapper e veterinari) ha segnalato l’assenza di Cotillon Caf che non è partito, ma sul quale si sono effettuate regolarmente le scommesse in quanto il totalizzatore nazionale lo considerava regolarmente in pista. Probabilmente non è invece noto a tutti che le spese per la vigilanza, disciplina e controllo tecnico delle corse sono passate da euro 8,779milioni di euro del consuntivo 2002 ai 14,600milioni del 2003 e, addirittura, ai 22,750milioni preventivati nel bilancio 2006 per un incremento, dal 2002 ad oggi, del 159,14%. Se questo e il risultato, torniamo subito indietro e recuperiamo tutti i soldi per il montepremi. Naturalmente dobbiamo ringraziare ancora una volta i vertici di questa Unire, per l’aumento quantitativo e qualitativo dei funzionari. Chissà dove sono andati a prenderli.
Sempre giovedì a Roma è stata annullata la settima corsa (dopo i 30 minuti canonici di attesa), perché mancava la seconda ambulanza e non era rientrata la prima che aveva portato un driver infortunato all’ospedale. Finalmente una nota positiva per Lo Sportsman, che ha giustamente sottolineato come in un ippodromo di rilevanza nazionale, peraltro istituzionale secondo la sbilenca classificazione effettuata dall’Unire, non sia possibile la presenza di una sola auto di soccorso e che per questo motivo salti una delle corse in programma.
Secondo voci piuttosto attendibili il 6 maggio, nel corso del prossimo direttivo dell’Upt, il presidente Vincenzo Mauro (già consigliere comunale di Roma per An) rassegnerebbe le dimissioni in cambio di un incarico all’Unire, da indiscrezioni, nell’ambito l’ispezione e la supervisione degli ippodromi. Gli dovrebbe succedere, nei calcoli di Franco Panzironi, lo scalpitante Tino Cazzaniga sempre più pateticamente alla ricerca di una poltrona. Noi ce lo auguriamo, perché siamo certi che in tal caso i pochi proprietari rimasti all’Upt voterebbero un altro candidato e, in caso di candidatura unica, uscirebbero immediatamente dall’associazione. Tutti tranne Cazzaniga: questo il motto.
G.R.
Spese per la vigilanza, disciplina e controllo tecnico delle corse |
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2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | %2002-06 |
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€ 8.779.767,00 | € 14.600.000,00 | € 13.500.000,00 | € 23.000.000,00 | € 22.750.000,00 | 159,12% |