Il ragioniere, le sue bugie sul montepremi e la sua risposta al crollo delle scommesse nel 2005: tutta colpa degli scioperi. Quest'uomo è un mito.

Quando avrà tolto il disturbo, Franco Panzironi ci mancherà molto. Ci mancheranno soprattutto le sue enormi bugie sparate come verità incontrovertibili. Prendiamo il montepremi. Secondo le parole del segretario generale tutto va bene, il settore si appresta a un grande rilancio assieme al montepremi. Poi arriva il bilancio di previsione 2006 (firmato da Panzironi) e una stima del + 3% (clicca  qui) del prelievo sulle scommesse rispetto ai dati stanziati per il bilancio di previsione 2005. Sapete cosa riuscirà a produrre una simile crescita, considerando anche gli entusiastici (+ 4% rispetto al consuntivo 2004 invece del reale - 5,41%) bilanci (clicca  qui) di previsione del passato? Neanche il mantenimento del montepremi uguale a quello del 2005, a meno 16,81 % rispetto al 2004. E infatti il montepremi del 2006, nonostante il travolgente andamento della scommesse, non è stato ancora comunicato. Ma non è tutto. Panzironi ha trovato anche il colpevole per il cattivo andamento delle scommesse del 2005. Spettacolo sempre peggiore? Tris e corse ordinarie sempre meno qualificate? Calendario assurdo? Macché. La colpa è degli scioperi degli operatori e del tardivo adeguamento dell'aggio tris (dal 4 all'8 %) per i ricevitori. Volete una prova della buona fede del ragioniere? Nonostante i devastanti scioperi, nel 2005 sono state disputate 30 tris in più rispetto al 2004 e le giornate di sciopero sono state inferiori, sempre rispetto al 2004 (blocco dei partenti dall’1 al 4 gennaio). Caro Franco, quando te ne sarai andato ci mancherai molto. Ma faremo di tutto per farcene una ragione.

G.R.