Controllo identità cavalli: ma l’Unire sa che il galoppo è diverso dal trotto? Secondo il Capitano gli allevatori sono più uniti che mai.

Se qualcuno sostiene che l’attuale Unire non ha raggiunto il limite più basso anche sotto il profilo tecnico fategli leggere quanto segue: L’Unire ha emesso una nuova circolare (clicca qui), firmata dall’ing. Pittaluga, direttore generale tecnico e, a interim, dirigente dell' area galoppo, in merito al controllo identità dei cavalli. Se interessasse solo l’area galoppo tutto bene, ma il bello è che la stessa circolare è stata estesa al trotto con le identiche modalità, prevedendo il controllo (dati segnaletici, passaporto, microchip) prima della corsa, quindi probabilmente al tondino. Un’operazione normale per i galoppatori, che non portano alcun finimento ingombrante. Ve l’ immaginate, invece, la stessa operazione per i trottatori, magari in una corsa di 15 cavalli magari pieni di finimenti come paraocchi, maschere, fasce, stivaletti ecc. Dovrebbero essere chiamati al tondino almeno un’ora prima, quindi quando ancora non è partita la corsa precedente?
E poi il capolavoro finale di questa circolare, che afferma testualmente che l’Unire ha “registrato casi in cui cavalli non preventivamente identificati hanno partecipato a corse” E tutto ciò anche se il Disciplinare sul Controllo dell’identità dei cavalli imponesse già da tempo i controlli pre-corsa ai veterinari e funzionari Unire.
Sinceramente ci aspettavamo di più, ma le esibizioni di Ermanno Mori sul Giornale rimangono interessanti. Il Capitano degli allevatori inizia il suo articolo scopiazzando le cifre illuminanti già elencate da Luigi Colombo, il direttore dello Sportsman. Cifre da capogiro, che si contrappongono all’1% reale di crescita (rispetto al 2004. + 5% rispetto al 2005) di tutte le scommesse in questi ultimi mesi. Non sufficiente a mantenere il montepremi 2006 (ancora non ufficializzato) nemmeno sui livelli del 2005, meno 16.81%. Molto più originale l’arringa, nella quale Mori parla degli allevatori come di una categoria assolutamente unita, che solo degli atti di terrorismo stanno tentando di dividere. Ma qualcuno gliel’ha detto al Capitano che è nata spontaneamente una lista alternativa a Cazzaniga, che ha in Roberto Brischetto il suo candidato?G.R.