Oggi non era all’ippodromo di Stupinigi, domani (forse) sarà presente al confronto elettorale. Cazzaniga scoperto da Baldarelli. Convenzioni: Livorno ora ama le personalizzazioni che piacciono agli ippodromi.
Prosegue la feroce campagna elettorale che sfocerà nelle elezioni dell’Anact fissate l’11 marzo. Da Taranto il carrozzone dei candidati alla presidenza (Cazzaniga attuale presidente, Brischetto sfidante), si sposta Torino dove, domani, lunedì 27, è previsto un incontro con gli allevatori piemontesi. Tino Cazzaniga si è giocato tutto il vantaggio iniziale e cerca aiuto da tutte le parti, soprattutto dopo la meravigliosa performance del suo mutismo davanti alle cifre vere sulle scommesse, che facevano a cazzotti con il suo entusiasmo. E allora non gli tocca che confidare solo sul sostegno di Panzironi e compagni, che avrebbero tentato di sabotare a più riprese la lista avversaria che, per il momento, invece tiene benissimo e rilancia con un programma vero, mentre sull’altro versante esistono solo gli interessi propri, degli amici e degli amici degli amici. Oggi, domenica, Panzironi non era a Torino per assistere al Premio degli Sport invernali, l’unico atto positivo della sua Unire (bella corsa, ha vinto lo svedese Hot Shot Knick davanti a Echò dei Veltri). Però, più di una persona è disposta a giurare che domani sarà a Torino per aiutare il suo fido scudiero, ormai quasi ex presidente Anact.
A Cazzaniga è sempre riuscita molto bene un’operazione molto di moda nella società italiana: tenere un piede in due scarpe, ma questa volta è stato smascherato dal subcommissario Unire Baldarelli (centrosinistra) che ha ufficialmente dichiarato al nostro sito l’estraneità del suo schieramento a qualsiasi ammiccamento verso Tino (e chiunque altri) di suoi rappresentanti, che agivano a titolo personale. Grande Cazzaniga, tentava di prepararsi già il terreno nel caso in cui la destra dovesse perdere le elezioni, chiedendo l’approvazione preventiva del centrosinistra. Il problema a nostro avviso è un altro caro Tino: sei proprio sicuro che sarai riconfermato presidente Anact ?
Le personalizzazioni iniziano a produrre il loro effetto nell’ambito delle convenzioni tra Unire e Ippodromi. Livorno, fino a ieri acerrimo nemico del modello Deloitte, ora sarebbe disposta a ratificarlo, dopo aver ricevuto assicurazioni di un 'integrazione di qualche centinaio di migliaia di euro per alleviare i danni. E gli altri ? Che muoiano pure. Un altro caso della solita ippica dei soliti noti, incapaci di perseguire una strategia unitaria per stabilizzare e rilanciare un sistema alla canna del gas. Complimenti vivissimi.
G.R.
