Unire in pieno rilancio: due tris migliorano di 31.000 euro la sola dello scorso anno. Allevatori in batterie e finale: ecco come Tino ti alimenta il mercato.

Secondo quanto sostiene un’autorevole intervista del segretario generale Panzironi su una rivista famosa per la imparzialità e obiettività (Il trottatore), l’Unire ha già iniziato il rilancio del settore. Le cose vanno già molto bene. Prendiamo lo strepitoso successo delle due tris di oggi giovedì: 704,315 mila euro di movimento per la corsa del caffè e 1,372 milioni per quella del pomeriggio. Totale di euro 2 milioni e 076 mila, con uno strepitoso incremento di 31 mila euro (avete letto bene) rispetto ai 2 milioni e 045 mila euro della corrispondente unica tris nello stesso giorno del 2005. E anche il quartè, vista la partenza, sembra destinato a mirabolanti ascese.

Purtroppo siamo messi male, malissimo. Altro che storie. La verità è che queste scommesse non hanno purtroppo futuro, essendo abbinate ad un prodotto troppo scadente e con un Regolamento che lascia tutto alla sorte. Speriamo che Panzironi non chieda altri consigli a Cazzaniga, altrimenti entro un paio di mesi chiudiamo davvero.

A proposito del presidente Anact. Sono probabilmente un parto della sua mente geniale alcune modifiche ai Gran Premi del 2006 che “il trottatore” dà già per sicure. Pensate Tino cosa ha progettato: L’Allevatori (per i 2 anni), Il Nazionale e il Giovanardi (per i 3 anni) programmati in batterie e finale e i più informati dicono anche che tutto sarà programmato nello stesso giorno sui 2100 metri e non a distanza come per il Derby o l’Hambletonian. Neanche il peggior nemico dei cavalli avrebbe progettato una tortura simile, ma a Tino e a Gianfranco sta bene così, perché i cavalli si consumeranno molto prima e verranno sostituiti con altri, alimentando il mercato dei prodotti dei soci Anact. Naturalmente allenatori e driver non sono stati informati. Cosa volete che c’entrino le persone che hanno il compito di trasformare dei puledri in cavalli da corsa?

G.R.