Riceviamo dal Presidente Unagt, Enrico Dall’Olio,  e dal Vicepresidente Anagt, Antonio Luongo,  un invito ai loro colleghi a  tenere duro. E’ in gioco il futuro dell’intera categoria e dell’ippica.

 “A tutti gli allenatori-guidatori

Prima di tutto un ringraziamento alla stragrande maggioranza dei colleghi che ha partecipato all’astensione dalla dichiarazione dei partenti negli scorsi giorni. Si è trattato di una grande prova di maturità nel prendere coscienza della gravità della situazione. Rinunciare anche a pochi soldi di questi tempi è un lusso per molti, eppure mai come questa volta l’intera categoria degli allenatori-guidatori, a prescindere dalle sigle, ha mostrato una grande coesione e la volontà di perseguire ad ogni costo l’interesse comune, aggrappati ad una professione che una volta era fra le più belle che si potesse immaginare, ma che ora è diventata per molti solo sofferenza e amarezza.

La politica che governa il nostro sport ormai ci considera dei numeri, ma noi abbiamo invece dimostrato il contrario, rifiutando, finalmente compatti, il progetto di smantellamento del settore, il costante impoverimento di chi vive con i cavalli in favore dei soliti interessi hobbistici che purtroppo coinvolgono anche rappresentanti di categorie, persone che dovrebbero stare al nostro fianco e che invece ci combattono più o meno apertamente.

Non dobbiamo mollare, il nostro scopo è prima di tutto l’affermazione della centralità del nostro ruolo professionale, l’esaltazione  della passione per il cavallo, della cultura ippica e di tutti gli altri valori che caratterizzano il nostro mondo nell’intero contesto sociale. Solo così sarà possibile salvare anche i bilanci. Le corse dei cavali non possono essere ridotte ad una specie di roulette senz’anima.

Non facciamo l’errore, sarebbe fatale, di farci influenzare da qualche  pecora nera ostaggio della politica e dei suoi interessi. Anche se si trattasse di qualche presidente di associazione. Siamo tornati uniti, sfruttiamo questa grande occasione per guardare dentro di noi e trovare la forza di ripartire. Ci è stata promessa a breve la comunicazione del montepremi 2006, l’unica fonte di certezze, per programmi e prospettive futuro. Se non ci saranno le garanzie minime che ci sono state promesse, dovremo avere la forza di scendere nuovamente in campo e lottare. Indietro non si può tornare, è in ballo il nostro orgoglio e la nostra sopravvivenza”. 

Presidente Unagt : Enrico Dall’Olio    Vice Presidente Anagt: Antonio Luongo