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Unagt : Tg Comitato 20.12.05: si compatta il fronte della protesta
Inviato da unagt il 20/12/2005 23:11:00 (756 letture)

Firmano anche gli allenatori (e i proprietari) della Lombardia e del Friuli. Tino Cazzaniga provi le sue asserzioni.



Driver Anagt e Unagt sempre più uniti. Prima la delegazione Campania, poi quella del Lazio, oggi si sono aggiunte (clicca  qui) quelle della Lombardia e del Friuli. Domani e dopodomani riunioni in Veneto e in Toscana per un assenso che dovrebbe essere globale e in grado di esprimere tutto il disagio e la sofferenza di chi sino ad ieri ha sfamato e mandato avanti con le corse, lavorando duramente , le proprie famiglie e che ora non vede più futuro per colpa di un Ministro e di un ragioniere che li considerano solo dei numeri, destinando loro solo gli avanzi di una torta che qualcuno ha voluto destinare ad altri.

Tino Franco Cazzaniga conferma lo spessore dei suoi (!!??) articoli pubblicati dal Giornale. Quello odierno è l’ennesimo capolavoro di elucubrazioni e divagazioni. Per Cazzaniga l’Unire avrebbe annunciato l’invarianza del montepremi 2006 rispetto al 2005. Solo a parole (nello stile di Cazzaniga),però, senza formalizzarlo. Sino ad oggi l’unica comunicazione ufficiale dell’Unire (firmata da Maurizio Soverchia) è relativa al calendario 2006, ma senza alcun riferimento allo stanziamento del montepremi. Per il periodo aprile – dicembre, si specifica (clicca  qui) che stanziamento a premi, calendario dei grandi premi di trotto e di galoppo, calendario delle corse tris differenziate  formeranno oggetto  di appositi provvedimenti e saranno comunicati successivamente”. Gli unici dato certo è che il montepremi 2005 segna un meno 16, 81% per qualcosa come 46 milioni di euro in meno rispetto al 2005 e che  iscrizioni a pagamento e tagli alle indennità tris, faranno lo scendere oltre il meno 20%.   Senza menzionare il passo in cui esalta lo “storicotalk show di settembre a Milano, in occasione delle aste, in cui il buon Tino si distinse per i suoi modi aggraziati e gradevoli, dicendone di tutti i colori ai poveri Ferraris, Biasuzzi e Grendene. Dimenticandosi, però, di parlare di prezzi gonfiati, e (a detta dei soliti maligni) dei pagamenti dilazionati. L’ippica degli irresponsabili, delle parole avuoto.

G.R.

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