Maurizietto non molla mai. Ulteriori tagli di convegni ordinari e di montepremi.

Prosegue la sottile partita a scacchi che si sta giocando intorno al tavolo della finanziaria. Passa con il decreto appena approvato, seppur con notevoli dubbi interpretativi, il limite di concentrazione  a 100 agenzie per un unico concessionario. A tal fine, nel numero di agenzie si considerano  anche i soggetti controllanti o controllati. Il provvedimento è teso ad  evitare i soliti ed inopportuni “monopoli”  e  sembra anche porre una barriera all’azione di rastrellamento delle agenzie messo in atto in questi ultimi mesi da Snai. In compenso si riapre la possibilità di aprire “tre sportelli” per ciascuna agenzia titolare  di concessione ippica o sportiva, la cui norma era stata sbarrata al senato che l’aveva tolta dal maxi emendamento della finanziaria, costituendo un severo ostacolo per i piani di sviluppo di Snai. Se il decreto fiscale verrà approvato in Senato, la disposizione permetterà l’allargamento dei punti vendita di circa 2200 subagenzie sportive e di circa 1800 ippiche. 

Intanto l’Unire di Panzironi prosegue nello smantellamento del settore. Si rincorrono le delibere di modifica del calendario. Rispetto al 2004, a fine novembre 134 convegni sono stati sostituiti da 146 differenziate. 34 le riunioni ordinarie tagliate nell’ultimo mese, 13 le matineè inserite, di cui 9 all’ultimo momento. Altro montepremi e altra qualità delle corse che se vanno.  E adesso vorrebbero costringerci anche a finanziare il montepremi con i nostri soldi attraverso le iscrizioni a pagamento.

G.R.