Ughi chiama Panzironi? Contributo Unire senza fondi. Estera la seconda tris Per Alemanno non esistono né proprietari né allenatori –guidatori. Vacilla il grande progetto dell’Unire e dei Monopoli.
Nella finanziaria è spuntata ieri una sorpresa non gradita per gli assuntori di scommesse. Non sarà infatti possibile aprire tre sportelli distaccati per le agenzie ippiche e sportive titolari della concessione: è quanto prevede un emendamento della finanziaria depositato dal Governo al Senato. Il provvedimento se approvato (la discussione si sposta alla Camera) ostacolerebbe i piani di sviluppo di Snai, che ha in piedi un’opzione su 464 concessionari tra scommesse ippiche e sportive e contava su un favorevole esito della Finanziaria per accelerare il proprio sviluppo nel settore scommesse. Come deciderà di giocare la partita adesso Maurizio Ughi ? E' la domanda ricorrente di queste ore, anche se le solite malelingue giurano che l’Unire sia pronta a sospendere le corse (come il primo giugno) per soccorrere le agenzie ippiche.
Il Senato ha approvato il decreto legge n. 182 recante “Interventi urgenti in agricoltura e per gli organismi pubblici del settore” . Nel decreto è previsto ( art 1- ter riferimento art 1- bis) un fondo da utilizzare a favore dell’Unire per un importo massimo di euro 21 milioni di euro “nell’ambito”, però , “delle disponibilità esistenti sull’autorizzazione di spesa”. Dopo i 35 milioni promessi da Alemanno nel gennaio 2004, “versati” per Panzironi, ma da quanto risulta dai bilanci mai “arrivati” nelle casse dell’Ente, si corre il rischio di essere di fronte all’ennesimo messaggio rassicurante di persone che sanno di non poter mantenere le “promesse da marinaio” pronunciate per cercare di dividere il settore e coprire un buco di bilancio a dir poco “allarmante” .
Rinviata di qualche giorno la partenza della seconda tris prevista in origine per il 14. E’ stato firmato l’accordo tra Unire e il canale televisivo Sportitalia per la trasmissione in leggera differita della seconda tris giornaliera. L’accordo prevede che la corsa sia messa in onda alle 14.00. Ancora in corso, invece, la trattativa con La7 per la trasmissione su un canale digitale terrestre. La prima delle due tris potrebbe essere abbinata ad una corsa straniera, probabilmente il quintè francese, programmato alle 13.50. Un passo avanti verso l’ippica virtuale.
Per Gianni Alemanno “ Le scommesse sono uno strumento importante, anzi fondamentale, per creare un allevamento forte, in modo che tutto il settore dell’ippica sia sempre presente e visibile nel contesto sociale”. Abbiamo la sensazione che Alemanno ripeta a memoria parole suggerite da Panzironi, senza rendersi conto di quello che dice. E come quest’ultimo non dimostra nessuna considerazione per proprietari, allenatori, guidatori e lavoratori. Operatori indispensabili per formulare e qualificare lo spettacolo ippico, senza i quali non si svolgerebbero le corse e gli allevatori non saprebbero a chi vendere i loro cavalli. E che al contrario di Tino Gianfranco Cazzaniga si oppongono alla politica di sfascio e di smantellamento dell’ippica perseguita da questa Unire.
Stop per vincente e d accoppiata in ricevitoria. Dai 312,025 mila euro scommessi in occasione della tris di Milano del 9 novembre us si è scesi dopo soli due giorni ai 274,112 euro odierni giocati sulla tris di Firenze. Speriamo che si sia trattato di un incidente di percorso, perché abbiamo comunque a cuore il nostro destino. Ma se al quinto giorno il vincente e l'accoppiata sulla tris in ricevitoria registrano un calo di gioco del 12,50%, quando ci si aspettava un ulteriore balzo in avanti dovuto all’annunciata messa a regime della rete, qualcosa evidentemente non funziona. Noi continuiamo ad addossare la colpa ai notevoli problemi tecnici (mancata visualizzazione delle quote, soppressione del piazzato, impossibilità di giocare vincente ed accoppiata negli ippodromi), perché se questa è l'effettiva risposta del mercato, siamo rovinati.
G.R.
