La conferenza stampa di Verona per progettare un futuro vero, malgrado questa Unire.

La crisi dell’ippica rischia di diventare letale se l’Unire non elaborerà un progetto a medio termine di risanamento e poi di rilancio. Ma non sembra questa l’intenzione dei vertici dell’Ente, che si affidano a scelte antieconomiche e tecnicamente discutibili senza riuscire a venirne a capo. Così l’unica soluzione è tagliare dove capita quando i conti lo impongono. L’Intercategoriale ha sempre sostenuto la necessità di sopportare dei sacrifici, ma solo di fronte a garanzie che il futuro possa veramente essere migliore. L’attuale Unire tutto ciò non lo garantisce e contro questa politica è nata l’Intercategoriale, che si propone di confermarsi come autorevole realtà trasversale formata da più categorie del settore che hanno elaborato un progetto vero, sempre respinto dall’Unire che fa acqua da tutte le parti, compreso il settore della giustizia sportiva che registra clamorosi scandali gestiti almeno con approssimazione. Di tutto questo parleremo sabato a Verona, nella Conferenza Stampa dell’Intercategoriale.
G.R.
Pubblichiamo la scaletta della conferenza stampa promossa dall’Intercategoriale sabato 5 novembre a Verona, ore 15.00, presso l’Hotel Ramada Fiera (davanti ingresso “F” Ente Fiera):
" IPPICA: analisi e risoluzioni di una crisi "
1) Analisi della crisi tecnica – economica del settore ippico e della mancanza di trasparenza dell’Unire. Penalizzazione delle categorie professionali e dei lavoratori dell’ippica per errori dell’Unire, dei Ministeri competenti e delle agenzie ippiche, che non hanno pagato e continuano a non pagare minimi garantiti e quote di prelievo per centinaia di milioni di euro. Buco Unire in cifre;
2) Presentazione del progetto programmatico pluriennale per il rilancio dell’ippica italiana proposto dall’Intercategoriale;
3) Intercategoriale, nuova realtà fra le categorie come coalizione trasversale di varie associazioni ippiche di trotto e di galoppo;
4) Le motivazioni della dissociazione dei proprietari dalle due maggiori categorie nazionali dei proprietari del trotto ed il loro impegno nell’Intercategoriale;
5) Le gravissime irregolarità degli organi disciplinari Unire nell’applicazione dei regolamenti delle corse, che hanno portato alle denunce dell’Intercategoriale.