Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Unagt : Tg Comitato 19.10.05: Aste di trotto, Cazzaniga torna sulla terra
Inviato da unagt il 19/10/2005 20:50:33 (729 letture)

La base dell'ippica è alla frutta, ma a Tino non sembra importare. Il palinsesto della Tv ippica in perfetto stile panzironiano.




L'asta qualificata di Settimo Milanese ha riportato sulla terra Tino Gianfranco Cazzaniga, che aveva giustamente esultato dopo i positivi risultati dell'asta selezionata. Questa volta, invece, il calo piuttosto netto del mercato (oltre 1000 euro in meno la media per prodotto venduto) mette in evidenza la vera situazione del trotto. Con questo non vogliamo essere disfattisti, anche se un tale atteggiamento sarebbe giustificato. Vogliamo solamente analizzare con più attenzione e questa analisi potrebbe anche servire proprio al nostro caro amico Tino, al quale ricordiamo ancora una volta che i cavalli oltre ad essere allevati devono trovare un compratore che abbia dei soldi a disposizione. E proprio qui sta il problema. L'asta selezionata (e facciamo anche finta che nessun prezzo sia stato gonfiato) ha messo in evidenza l'esistenza di una sparuta elite di proprietari ancora disposti a investire sul materiale di migliore qualità. I dati piuttosto deprimenti della qualificata (cavalli venduti a 1500 euro) dimostrano invece che la base è in pessime condizioni ed è la base (purtroppo per Cazzaniga) che costituisce in buona parte le fondamenta dell'intero sistema. Caro Tino ricordatelo e ricordalo anche a Panzironi,  sempre che i vostri rapporti siano ancora idilliaci.

La televisione dell'Unire che trasmette le corse, riflette esattamente il Panziron - pensiero sull'ippica. Tutte le corse sono uguali, la qualità non conta. E così accade che, nel caso in cui si accavallino più di due dirette (i canali sono due) non venga effettuata nessuna scelta di qualità. L'ultima corsa a reclamare è uguale a un centrale o addirittura ad un gran premio. Un metodo infallibile per disaffezionare ulteriormente il già poco pubblico che frequenta ippodromi e agenzie ippiche. Un popolo competente, che non parla di gioco ma di scommesse. E che si arrabbia se gli fai vedere una “reclamare” di San Giovanni Teatino o di Montegiorgio invece che un gran premio. E a proposito di qualità delle corse e di programmazione, andate a leggervi i movimenti tris degli ultimi giorni. C'è da rabbrividire.....

G.R.

  Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico

I commenti sono di proprietą dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&