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Unagt : Tg Comitato 18.10.05: Il solito Cazzaniga, un piede in due scarpe
Inviato da unagt il 18/10/2005 21:38:27 (668 letture)

Gli eserciti di Federtrotto e Upt si ribellano ai loro generali. Gabriele Baldi capisce sempre quali sono le cose più importanti. Il presidente dell'Anact ce l'ha con l'Unire, ma Panzironi è ugualmente un santo.

                


   Il Presidente Anact
    Ernesto Cazzaniga



Cambio ai vertici della Federtrotto. Il nuovo Presidente pro tempore è Marcello Rinaldi, numero uno della Subalpina (proprietari Piemonte), una delle associazioni che hanno aderito all'Intercategoriale per opporsi allo sfascio tecnico e amministrativo dell'ippica perseguito dall'Unire. Come già evidenziato, i vertici Federtrotto e Upt non rispecchiano la volontà della stragrande maggioranza dei loro associati che intendono opporsi alla crisi tecnica e economica, alla mancanza di trasparenza del settore e chiedono un'inversione di tendenza e segnali di discontinuità rispetto al passato. Anche all'interno dell'Upt è in atto una rivoluzione. Numerosi proprietari lombardi, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto hanno iniziato ad inviare le deleghe di revoca dalla associazione madre e hanno intenzione di costituire associazioni locali autonome. Queste, a loro volta, potrebbero fondersi insieme alle componenti della Federtrotto e all'Urtuma (proprietari umbri, marchigiani e abruzzesi) in un nuova confederazione dei proprietari, un sodalizio con oltre mille scuderie. Confederazione, Unagt, e Assogaloppo riunite andrebbero a costituire l'Intercategoriale. Una struttura forte, celere, per difendere l'ippica dagli speculatori e dai politicanti di seconda mano.

Il secondo capitolo è la nostra ultima risposta all’ennesimo improduttivo intervento di Gabriele Baldi attraverso il sito dell'Anagt, teso a distogliere l’attenzione dai veri problemi dell’ippica. Il Presidente ammette che con la lingua italiana ha poco a che fare, e ne prendiamo atto e lo perdoniamo. Il vero problema del signor Baldi è la notevole difficoltà a capire veramente le cose. Evidentemente necessita anche di ripetizioni di matematica. Per lui una ventina di matineè in più sono importanti, tutte le briciole elargite da Panzironi lo sono. Caro presidente, ancora una volta non ci siamo. Forse lei non si è accorto che la baracca rischia di chiudere e solo un intervento radicale può salvarci. Anche l’andamento al ribasso delle aste qualificate ne è una testimonianza. E’ necessario un intervento che si riferisca ad un progetto omogeneo, chiaro trasparente. Un progetto come quello dell'Unagt-Intercategoriale, ovviamente mai nemmeno letto da Panzironi, che continua a regalarvi matineè (al 30 settembre 2005 140 matineè hanno sostituito 105 convegni ordinari con quasi tre milioni in meno di montepremi) e voi siete pure contenti. Un ippodromo di trotto (Ravenna) sta per chiudere per questo motivo, un altro  (Ferrara) ha già chiuso, un altro un altro di galoppo (lei sa che esiste anche il galoppo, vero?)  a Corridonia rischia di fare la stessa fine. Arriverà un giorno che capirà veramente? Speriamo. A proposito, le denunce contro l'UNIRE per il recupero del montepremi e per gli scambi dei cavalli sono state fatte, prima o poi la legge farà il suo corso e quel giorno riparleremo di questo argomento, se esisterà ancora l'ippica.

Ormai attendiamo con ansia ogni articolo firmato da Tino Cazzaniga sul Giornale. Quello di oggi 18 ottobre è il più limpido esempio di cerchiobottismo, la grande specialità del nostro caro presidente Anact. Tino si lamenta come un bimbo nei confronti della mamma che gli ha fatto un dispetto. L'Unire programma corse di trotto anche nei giorni in cui si svolgono le aste? Povero Panzironi, ha fatto di tutto per metterci una pezza, ma proprio non gli è riuscito. La colpa è di chiunque altro, ma non del segretario. Gli allevatori non ricevono soldi dall'Unire ormai da mesi? Panzironi non c'entra, è l'Unire come entità astratta l'unico responsabile. Povero Tino, pensava di essere il figlio prediletto del ragioniere, invece inizia a capire che, forse, lo stanno prendendo per il naso.

G.R.

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