L'Intercategoriale chiede un incontro al Ministro. Panzironi taglia altri fondi alle piste. Lo Sportsman ha finalmente capito che esiste un caso San Siro.

Ministro Politiche Agricole e Forestali
On. Gianni Alemanno
L'Intercategoriale prova a metterci ancora una volta tutta la sua buona volontà e ha chiesto un incontro al ministro Alemanno, nella speranza che abbia una larghezza di vedute superiore a quella dell'Unire che non ne vuole sapere di prendere atto di una crisi senza via di uscita se continuerà a gestire il settore con improvvisazione. Ecco il comunicato che abbiamo inviato al Ministro.
INTERCATEGORIALE
Preg.mo
Ministro Politiche Agricole e Forestali
On. Gianno Alemanno
Via XX Settembre
00187 ROMA
Bologna, 13.10.05
Oggetto: richiesta incontro con S.E. il Ministro On. Gianni Alemanno
La sottoscritta Intercategoriale ippica è costretta a rivolgersi alla massima Autorità di fronte al totale agnosticismo, immobilismo e rifiuto di dialogo con i rappresentanti delle categorie professionali ippiche, dimostrato dai vertici UNIRE.
Di tutto si potrà discutere, tranne del fatto che il settore ippico sta attraversando una crisi letale: ippodromi chiusi, proprietari allenatori guidatori in calo, montepremi in picchiata libera, diminuzione verticale delle scommesse, sono dati alla portata di tutti, ed assolutamente incontrovertibili.
Ritengono le categorie professionali di avere diritto ad un confronto con i vertici UNIRE, sui piani tecnici, economici, di trasparenza nei rapporti (rispetto ai quali la latitanza dell’UNIRE è denunciata anche dalle OO.SS. dei lavoratori ippici).
Chiede quindi di essere ricevuta dal Ministro, al fine di avviare un programma consultivo ed ottenere risposte sui temi sopra indicati.
Vice Presidente Upt: Franco Adducci
Upt Veneto: Alfonso Montagna
Subalpina: Il Presidente, Marcello Rinaldi;
Urtuma: Il Presidente, Ermanno Mori J.
Associazione proprietari Lombardia: Il Presidente, Giammaria Pizzaballa
Associazione proprietari trotto Alpe Adria: Il Presidente, Dario Edera
Apter: Il Presidente, Vittorio Venturi
Unagt: Il Presidente Esecutivo, Maurizio Mattii
Assogaloppo: Il Presidente, Fabio Carnevali
E a proposito di improvvisazione ecco l'ultimo esempio. Il ragioniere ha deciso di colpo di sospendere alle società di corse il corrispettivo fisso per la remunerazione del segnale televisivo in attesa di effettuare un conguaglio a fine anno su nuove cifre decisamente inferiori. Lo ha comunicato in data odierna con una lettera circolare inviata a tutte le Società di corse (clicca qui). Il risultato di questa operazione è il risparmio di poche briciole, totalmente privo di significato in un pozzo di debiti senza fondo. Adesso abbiamo capito da chi hanno imparato Gabriele Baldi e Tino Cazzaniga gli altri rastrellatori di briciole.
Il caso San Siro trotto merita un ulteriore piccolo aggiornamento. Prendiamo atto che Lo Sportsman (numero di oggi 13 ottobre) in un articolo a firma MT ammetta la sua figuraccia prendendo atto che l'abbattimento dell'ippodromo del trotto è un evento possibile. Complimenti vivissimi, anche perché l'eventualità non sembra essere così grave. Peccato che, dall'altra parte, esista solo un bellissimo e precisissimo progetto di smobilitazione, mentre del nuovo impianto esistono solo le rassicurazioni di un signore (Francesco Ruffo, amministratore delegato degli ippodromi milanesi) che ci dice che il nuovo ippodromo sarà bellissimo, ma non rivela dove sorgerà e tanto meno presenta almeno una bozza progetto. Dovremmo fidarci di questo signore, che pochi giorni fa aveva affermato che le notizie che riportavano l'esistenza di un progetto di case negozi eccetera al posto del trotto era un cumulo di menzogne. Siamo in una botte di ferro, c'è da scommettere che quando l'ippodromo non ci sarà più i convegni di Milano saranno trasferiti a Torino, Modena, Bologna e così via.
G.R.