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Unagt : Tg Comitato 30.9.05: l’Unire vuole gestire la crisi con un comunicato stampa
Inviato da unagt il 3/10/2005 0:16:17 (790 letture)

Siamo al paradosso: lo sfascio è totale ma l’Unire parla di “aver pienamente rispettato gli impegni presi



La risposta dell’Unire allo sciopero indetto dalle OO.SS., per la giornata di domenica 2 ottobre nei campi di Milano, Roma e Firenze galoppo, è pura fantascienza. Il comunicato dell’Ente sembra parlare dell’ippica di un altro paese, nella quale l’Ente che gestisce il settore lavora nell’interesse comune, confrontandosi idealmente con tutte le componenti. Invece i fatti dicono che l’ippica è allo sfascio sotto ogni punto di vista, che il reperimento di risorse finanziarie per il consolidamento e l’incremento del settore per l’anno 2005, come recita il comunicato, non c’è stato, e tutto lascia supporre che ciò non avvenga per gli anni 2006 e 2007, soprattutto dopo le numerose interviste rilasciate alla stampa da Panzironi dove esprime la volontà di diminuire sensibilmente corse e cavalli e di cambiare la funzione degli ippodromi italiani, adottando inspiegabilmente due pesi e due misure. L’ Intercategoriale, nonostante le ripetute sollecitazioni di un corretto e civile confronto con i vertici dirigenziali Unire, continua a rimanere fuori dalla porta, così come le organizzazioni sindacali, mentre Panzironi continua a fare il bello e il cattivo tempo con la complicità di categorie i cui leader (vedi Grizzetti) sembrano voler tenere il piede in due scarpe senza comprendere veramente la gravità della situazione.

G.R.

Diamo lettura del comunicato diffuso dall’Unire in data odierna:

                                                                       COMUNICATO STAMPA

UNIRE: domenica 2 ottobre - uno sciopero ingiustificato

L'U.N.I.R.E. non comprende e non condivide l'atteggiamento che le organizzazioni sindacali hanno adottato, proclamando senza alcun motivo uno sciopero per la giornata di domenica 2 ottobre.

In base agli accordi sottoscritti il 28 aprile 2005 tra l'U.N.I.R.E. e le organizzazioni sindacali SLC/CGIL- FISASCAT/CISL- UIL/COM, L'Ente ha pienamente rispettato gli impegni assunti, recuperando risorse finanziarie per il consolidamento e l'incremento del settore sia per l'anno 2005,  sia per gli anni 2006 e 2007.

Ciò è anche confermato dalle dichiarazioni che U.N.I.R.E. ha già emanato relativamente alla stabilizzazione del montepremi 2006.

L'Ente da tempo ha avviato numerosi incontri con tutte le categorie più rappresentative dell'ippica, per confrontarsi e quindi migliorare le attività tecniche per lo sviluppo delle corse.

Inoltre Unire si è astenuto, come del resto si era già impegnato a fare, dal sostenere il passaggio dei dipendenti ippici dal comparto dello spettacolo al comparto agricolo.

U.N.I.R.E. stigmatizza tale comportamento delle organizzazioni sindacali nel voler contrapporre il proprio ruolo di tutela del lavoro con le contrapposizioni all'Ente, provenienti da una minima parte di categorie professionali degli ippici, che già da tempo perseguono progetti in contrasto con la stabilizzazione e lo sviluppo dell'ippica italiana.

Roma, 30 settembre 2005


UNIRE

gente e cavalli

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