Panzironi e Ughi, che coppia.

Sogni infranti
L’ippica mondiale sta diventando un mercato globale con regole sempre più moderne ed avanzate, mentre quella italiana diretta da Panzironi, preziosamente affiancato dalle agenzie ippiche, ritorna all’età della pietra. Sono stati infatti reintrodotti i massimali sulle scommesse multiple a riferimento, ovvero quelle scommesse in cui le agenzie ippiche “bancano” rischiando del proprio, anziché rastrellare la loro bella percentuale sui volumi del gioco a riversamento, dimenticandosi poi di pagare i minimi garantiti.
E d’altronde la stretta collaborazione tra Unire, Monopoli e assuntori di scommesse è ormai nota. Non si muove foglia senza che Ughi e compagni non vogliano, pratica peraltro già in voga in passato ma ora arrivata a livelli disarmanti. Magari il prossimo passo sarà un versamento di un obolo pro Snai, richiesto allo scommettitore ogni volta che si presenterà ad uno sportello per effettuare una scommessa.
Il Decreto del ministero dell’economia 4 agosto 2005 fissa i massimali delle scommesse ippiche multiple a riferimento modificando l’art. 37 del decreto Interdirigenziale 25 ottobre 2004, aggiungendo il seguente comma:
5. L’importo della vincita non potrà comunque superare il prodotto ottenuto dall’importo scommesso per i massimali sotto indicati:
Tipologia | Vincenti | Piazzati |
3 eventi … | 100 | 27 |
4 eventi … | 180 | 45 |
5 eventi … | 380 | 85 |
6 eventi … | 700 | 125 |
7 eventi … | 900 | 175 |
8 eventi … | 1100 | 250 |
oltre 8 eventi … | 1300 | 300 |
G.R.