Solo per un giornale l'ippica è in buone mani. Segretario distratto. Iniziato l’iter burocratico per la nomina del nuovo Presidente Unire.

Diversi autorevoli organi di stampa (Gazzetta, La Stampa, Il Tempo e Qs) si sono contemporaneamente occupati di recente della grave crisi dell'ippica e dell'inefficacia dell'Unire in questo periodo e delle flebili pezze di appoggio di Panzironi e compagni per giustificare una gestione addirittura controproducente. Soltanto per Lo Sportsman, il giornale che per primo dovrebbe affrontare criticamente i problemi del settore, tutto va bene e Panzironi sta facendo un ottimo lavoro. Nulla appare sulle pagine di quel giornale. Il buco di 200 milioni non esiste, i cavalli non vengono scambiati e nelle tris viene sempre osservato il regolamento. E naturalmente le sole interviste sono riservate a Panzironi, il detentore della verità assoluta fino a quando la baracca non chiuderà.Nei giorni scorsi Panzironi è stato protagonista di una dichiarazione illuminante, parlando di Inps a proposito dei lavoratori ippici che, in quanto dello spettacolo, sono inquadrati nell'Enpals. Ci siamo chiesti il motivo di questo errore e un nostro informatore ci ha spiegato che il segretario si sarebbe dimenticato di consultare il vademecum del ragioniere. Ma noi lo perdoniamo, visto che ci sta risolvendo ben altri problemi. Panzironi ha dichiarato che il Direttore Generale Area Amministrativa non si è dimesso, ma è giunto alla scadenza dell'incarico. L'affermazione non risponde al vero (aveva tre anni di contratto, come i suoi colleghi Mara Spaduzzi - area galoppo -, Ferruzzi Concetta - affari generali - e Sauro Angeletti - informatica -) ricorda molto quei condannati a morte suicidatisi prima dell'esecuzione, i cui parenti sostengono fieramente che in realtà non sono stati condannati.
L'avvocato Alessandro Fales (già consigliere Alitalia ed Enit) dovrebbe essere il prossimo Presidente dell'Unire. L'iter legislativo per formalizzare la nomina - dopo il vaglio delle due Commissioni agricoltura, camera e senato e la firma del Presidente della Repubblica - sarebbe già iniziato, come riferiscono autorevoli fonti vicine al Mipaf e all'Unire. Comunque le campane per il prossimo presidente non suoneranno, probabilmente, prima di due mesi.
G.R.