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Unagt : Tg Comitato 21.8.05: il futuro dell'ippica in mano alle agenzie
Inviato da unagt il 23/8/2005 1:38:35 (762 letture)

La trasparenza per l’Unire è un optional, come il rispetto del regolamento delle corse.

                                          



I vertici Unire sono degli specialisti nel solito gioco delle tre carte, e hannoaddolcito" la diminuzione del premio aggiunto, rimastainvariata”, per l’appunto, a meno 37,36%. In sostanza il premio aggiunto per i maschi passa dai 3718 euro del 2004 ai 2329 del 2005, quello per le femmine da 4718 a 3.029.  Quindi l’addolcimento riguarda solo la modifica dell’intervallo di  tempo consentito alla lettera F (nati 2002) per raggiungere al 31 dicembre 2005 somme vinte pari o superiori a 5.500.000. Il tutto discrezionalmente, di proprio arbitrio, senza una riga di motivazione, di giustificazione, di collegamento con i fini istituzionali.

Il buco dell’Unire viaggia ormai sui 200 milioni di euro. Una cifra enorme. Viene il dubbio, ma rifiutiamo di crederci, che sia voluta, in linea con il progetto di smantellamento dell’ippica e (forse) di chiusura dell’Ente che Panzironi (nella totale indifferenza dei subcommissari Unire) sembra intenzionato a perseguire a tutti i costi, attraverso una politica demagogica che, al di là dei ripetitivi proclami di rilancio, cela il reale intento di penalizzare le scommesse ippiche ad appannaggio dei giochi di fortuna.

 Uno dei sostenitori più incalliti dell’Unire (e della sua politica di riduzione del montepremi) è Tino Gianfranco Cazzaniga,  presidente degli allevatori, campione mondiale di panz…anate, in corsa anche quest'anno (un fiore all'occhiello) per il titolo di "mister pelle d’orso". I suoi “Bravo Panzironi!” fanno storia. Ce li ricorderemo per un pezzo. Che soluzione geniale s’inventeranno Panzironi (laureato alla Normale di Pisa) e Cazzaniga (maestro di vita e di giornalismo) per convincere i proprietari ad investire alle prossime aste? Che l’inosservanza delle regole  (cavalli sostituiti, corse formulate contro regolamento, ordini di arrivi sbagliati, ecc.), l’introduzione delle slot machine, la sostituzione di convegni ordinari con matineè servono all’Unire per risanare il buco di bilancio di 200milioni ? Che partecipare ad un matineè o ad un G. Premio è la stessa cosa ? L’importante è partecipare. Che non è vero che le scommesse calano (ad oggi - 5,60% le ordinarie, - 9,87% la tris) a picco, che quelle nuove (inserite in finanziaria, ma mai effettuate) uno di questi anni, prima o dopo, arriveranno. Che i contributi promessi da Alemanno (53milioni di euro messi a bilancio e mai pervenuti) li garantiscono di tasca loro? Che il montepremi non deve essere un voce stabile, ma residuale come lo considera (contro legge) l'Unire? (Sembrrerebbe, per i nostri due geniacci , che un'ulteriore riduzione del 30% - totale - 50% rispetto al 2004 - del montepremi sia più che sopportabile. Non ucciderebbe nessuno, al massimo costringerebbe qualcuno a rubare e qualcun'altro a cambiare lavoro. Per quelli che non vogliono vivere onestamente, in fondo, rimarrebbe tutto come prima). Che il futuro ci riserva un’ippica con calendario, programmazione e orari dettati dalle agenzie ippiche, di cui l’Ente sembra sempre di più una succursale ? Il progetto delle corse virtuali avanza, il traguardo finale è una bella televisione con corse straniere o corse finte, quelle virtuali, che già esistono in altri paesi.

G.R.

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