Stornato il contributo promesso da Alemanno. Panzironi, cosa inventerai per aiutare Tino alle aste?

Franco Panzironi

Dobbiamo dare atto a Franco Panzironi di avere due spalle molto larghe per reggere il peso della missione che gli è stata affidata (distruggere l’ippica) e per portarla avanti con risultati molto soddisfacenti. Spalle molto larghe, quelle di Francuccio, anche per sostenere il peso di Masini e Baldarelli i due subcommissari dei quali ormai non si hanno più notizie da tempo, per non parlare del commissario Unire Saverio Abate, da sempre desaparecidos. Però a volte la situazione sfugge anche dal controllo del segretario Unire, quando troppe mazzate (provocate dalle sue stesse azioni) si accavallano e non è possibile controbattere con una seppur minima volontà di agire nell’interesse dell’ippica. L’ultima riguarda il famoso contributo di euro 35.000.000 promesso da Alemanno di suo pugno nel 2004, iscritto come entrata nel bilancio 2004 e riportato come credito da riscuotere in quello 2005. Panzironi, in un primo tempo con l’aiuto di Silvan, ha sempre sostenuto che quei soldi erano arrivati. Invece con la delibera n.4 del 16.12.2004  (clicca qui)“ Variazioni del bilancio di previsione esercizio finanziario 2004” al contributo di euro 35.000.000 milioni previsto al capitolo entrate si affianca una somma di eguale importo, questa volta inserita però nel capitolo uscite e che quindi annulla totalmente l’esistenza di quei soldi, a dimostrazione che i soldi nel 2004 l’Unire non aveva previsto di incassarli, contrariamente alle dichiarazioni dei suoi vertici.

E ormai il 2005 si avvia alla conclusione, i signori dell’Unire dovrebbero iniziare a parlare anche del montepremi 2006, che rischia di scendere a meno 50% tra contributi ministeriali promessi e ancora non pervenuti, esposizione creditizia nei confronti delle agenzie ippiche (quote di prelievo e minimi garantiti non pagati dagli assuntori, a proposito avete notizie di Maurizio il trampoliere? Di questi tempi meglio non farsi vedere e sentire, vero?) e calo verticale delle scommesse. Noi non siamo rassegnati, ma almeno da tempo siamo pronti al peggio. Siamo curiosi di assistere alle reazioni di Tino Gianfranco Cazzaniga e dei suoi allevatori. Cosa inventerà Francuccio per non far naufragare le ormai prossime aste?

G.R.