Premio aggiunto, Mauro cosa è successo alla tua memoria? Convenzione ippodromi, un disastro se vincono i personalismi. Baldarelli il desaparecidos.

La mannaia sul Premio aggiunto decurtato del 37,36% (per i proprietari, da  3.718 a 2.329,  quello per i maschi, da 4.834 a 3.028 euro quello per le femmine) dall'Unire è giunta tempo fa come un fulmine a ciel sereno. Non ci risulta nessun consulto con le categorie, neanche lo straccio di una comunicazione che facesse riferimento ad una delibera Unire. Tutto in perfetto stile Panzironi, l'uomo che ha fatto della trasparenza una regola di vita. E infatti il Presidente Upt Vincenzo Mauro, uomo che, a suo dire, ha un canale preferenziale con l'infallibile segretario Unire, in un comunicato pubblicato da Lo Sportsman del 29.6.05 chiedeva chiarimenti sul premio aggiunto. Ora si viene a sapere che una delibera Unire esiste, eccome. E' datata 18 maggio 2005 (clicca  qui) , molto prima che il signor Mauro evidenziasse all'Unire (su richiesta dei suoi consiglieri) il  "mantenimento" del premio aggiunto come punto prioritario per i proprietari. Caro signor Mauro, a questo punto i casi sono due: o non sapevi nulla e Panzironi ti ha preso per il naso o hai fatto finta di niente e ti sei “dimenticato” di sapere tutto. Saranno gli effetti del caldo o quelli di una prolungata permanenza nell’ufficio del pallottoliere.

Il Protocollo d'Intesa (clicca  qui) sulla convenzione fra Unire e ippodromi potrebbe rivelarsi una vicenda degna dello stato in cui l'ippica versa: pietosa. Le parti si ritroveranno lunedì 18 all'Unire. Da una parte il gruppo Federippodromi e Uni, dall'altra l'Unire e la logica vorrebbe che entrambe le associazioni rifiutassero di firmare un documento simile, che contiene, tra l’altro, corresponsioni personalizzate  e ancora da stabilire, tra le quali ci sarebbe un rimborso personalizzato da ippodromo a ippodromo per ogni convegno di corse in meno. Ma (rifiutiamo di crederci) qualche personalismo, in questa vicenda, potrebbe venir fuori dopo un'"adeguata" azione di convincimento dell'Unire e alla fine la condanna dell'intero settore potrebbe diventare una realtà. Siamo proprio curiosi di sapere come andrà a finire e nel frattempo applaudiamo l'ennesima geniale iniziativa di inserire negli ippodromi delle slot machine senza ritorno economico per l'ippica, che avranno il pregio di togliere altri soldi alle scommesse ippiche e di svuotare ulteriormente le casse dell’Unire. Al peggio non c'è mai fine.

Se qualcuno ha notizie di Francesco Baldarelli è pregato di comunicarcele, perché le sorti del paladino dell'ippica ci stanno molto a cuore. Dopo il siluramento di Antonio Matarrese, il suo ritorno ai vertici dell'Unire ci sembrava l'unica garanzia in un sistema ormai da rifondare. E la sua delega al trotto aveva aperto uno spiraglio di speranza, accompagnata da parole bellicose nei confronti dell'"odiata" controparte (anche politicamente) ai vertici dell'ente. Poi il buon Francesco ha gradualmente iniziato a defilarsi, a parlare solo di decisioni bipartisan. E a noi che credevamo in lui son venuti i primi brividi di paura. "Siamo alle solite" abbiamo pensato, ipotizzando un Baldarelli costretto a fianco di Panzironi suo malgrado, magari per interessi superiori. Invece il subcommissario per il trotto ha fatto ancora meglio, è completamente sparito dalla circolazione, forse per scongiurare qualsiasi possibilità di danneggiare il Gatto e la Volpe e la loro opera di distruzione. Un autentico desaparecidos, che verrà ricordato per molto dal giorno in cui non sarà più con noi. E' quasi meglio Panzironi, lui almeno non si nasconde.
G.R.