Mercoledì probabile stop degli ippodromi. Uni e Fedrippodromi si alleano e dimenticano le categorie.

Febbre alta
Gli ippodromi hanno raccolto il messaggio lanciato dalle associazioni di categoria e hanno deciso di rischiare in proprio per tentare di risolvere i problemi futuri. Federippodromi e Uni hanno annunciato l’ intenzione di chiudere gli ippodromi mercoledì 15 giugno p.v. per protestare contro: a) l’arbitraria decisione di sospendere l’attività ippica in occasione della serrata delle agenzie ippiche; b) una possibile ulteriore diminuzione del montepremi del secondo semestre; c) assenza di un interlocutore all’Unire.Questa è la solita indiscrezione fatta filtrare dai soliti maligni: il vero motivo per cui Uni e Federippodromi si fermano sarebbe invece il rapporto penalizzante elaborato dalla Deloitte per la classificazione degli ippodromi e in virtù del quale molte piste vengono pesantemente penalizzate e per protestare contro una proposta contrattuale che considerano discriminatoria.
L’iniziativa di per sé sarebbe anche apprezzabile, peccato che gli ex nemici giurati e ora alleati abbiano volutamente escluso le categorie, probabilmente perché queste ultime non si possono strumentalizzare come loro avrebbero desiderato e per sostituirli come interlocutori privilegiati. Proprio loro che, abituati a vivere di privilegi, hanno sotterrato la cultura del cavallo da corsa. Intanto, Bombolo Panzironi, che ormai conosce tutti i segreti del galoppo italiano, è volato a Dublino, probabilmente per uno stage di approfondimento sul mondo dei purosangue irlandesi. Siamo certi che al suo ritorno Bombolo saprà far tesoro di questa preziosa esperienza per il bene dell’ippica, magari per tentare di risolvere un piccolo problema affiorato in questi giorni: senza finanziamenti il montepremi va a – 45%. Le entrate sono inferiori a quelle preventivate e l’Unire di Bombolo e Silvan è allo sfascio dopo anni di inconcludenza. Siamo all’ultima spiaggia, l’ippica necessita di cambiamenti e di qualcuno che abbia il coraggio di sottoscriverli.
G.R.