Convenzione Unire - ippodromi in perfetto stile Bombolo Panzironi: sulla pelle della povera gente.

Il pallottoliere delle meraviglie

Cinque ippodromi a rischio di chiusura: Livorno, Firenze tr. e gal., Aversa, Padova. Bologna, Cesena e Ravenna fortemente penalizzate. E altri posti di lavoro in grave pericolo. Questa è la nuova convenzione dell’Unire.  Sembrerebbe che l’Unire nel formulare ed applicare i parametri di valutazione abbia anteposto a criteri di meritocrazia le date di scadenza delle convenzioni tra alcune Società di corse e comuni. Ridicoli i criteri di valutazione dai quali sono esclusi i servizi per il pubblico, le strutture ricettive, il livello tecnologico, le iniziative promozionali, mentre fondamentale è considerato il numero dei boxes, quando tutti sanno che i cavalli vanno all’ippodromo solo il giorno della corsa e, quotidiniamente, si allenano fuori dalle piste. Ma volere che questa Unire sappia anche questo è troppo. Purtroppo nulla sembra essere cambiato, le cose, semmai, peggiorano. Il salvataggio del montepremi con criteri di equilibrio (perchè Milano – 15% e altri ippodromi + 5% ?) resta l’obiettivo prioritario, che, se non verrà centrato, scatenerà, speriamo, la battaglia della sopravvivenza. Ma le categorie dovranno rimanere compatte e  le società di corse iniziare a rischiare in proprio  e non solo sperare di salvarsi sulla pelle della povera gente. E pensare che noi ci eravamo fidati di Bombolo Panzironi che frequenta gli ippodromi da quando aveva i pantaloni corti e che si è laureato alla Normale di Pisa .

Nelle tabelle sotto esposte riportiamo: 1) tabella dei  i dati comunicati dall’Unire alle singole Società, in cui i corrispettivi stimati nel nuovo rapporto contrattuale proposto sono confrontati con l’anno 2003; 2) movimento di gioco 2003-2005, la cui di diminuzione corrisponde a un minor prelievo delle società di corse rispetto al 2003.