Domani niente corse. L'Unire "ostaggio" di Snai. Categorie carta straccia. Maurizietto nostro e i tre piloti "scelti" degli elicotteri da combattimento dell'ippica.



Su questa rubrica ricorriamo ancora una volta alla satira per alleggerire la gravità degli argomenti trattati. E a proposito di panz...anate giunge notizia che l'Unire ha predisposto una circolare per interrompere l'attività degli ippodromi programmati mercoledì 1° giugno. Rimborsate le sommesse tris. Ecco servito chi avesse eventualmente ancora dubbi sul rapporto tra Snai e l'Unire tutta. Dato che domani Snai non guadagnerà, per qualcuno non dovranno guadagnare anche proprietari, guidatori, allenatori, fantini, che domani lavoreranno come ogni altro giorno. Vergogna Unire.
Vuoi vedere che la fortuna di Maurizietto il Trampoliere stia voltando faccia? Rifiutiamo di crederci, ma i soliti maligni sono pronti a giurarlo. Per quest’ultimi parte dei concessionari legati a Snai non vorrebbero seguirlo nello sciopero (confermato dopo l’incontro ai Monopoli di questo pomeriggio) programmato per mercoledì 1° giugno. E se non lo seguono i suoi associati con chi andrà in piazza il Trampoliere ? Noi abbiamo la sensazione che alla fine l’ingrato compito spetterà al povero Bombolo da tempo a pelle d’orso nell’ufficio del Trampoliere. I bene informati dicono anche che saranno presenti Tino Gianfranco (detto Franco) Cazzaniga e Gianfranco (detto Tino) Fabbri distesi entrambi a pelle d’orso, ma nell’ufficio di Bombolo e strenui fautori come quest’ultimo dell’ippica virtuale. Sarebbe bene che invece di roboanti panz...anate, si accorciassero le maniche e presentassero un piano strategico per il rilancio del settore come hanno fatto le categorie del Comitato di crisi.
Riceviamo da un nostro lettore (Andrea) e pubblichiamo.
“Il verdetto del giudice d'arrivo, a termini di regolamento è inappellabile, vedi art. 69 del Regolamento delle Corse al Trotto, capisco l'amarezza degli scommettitori ma bisogna conoscere quanto è previsto in suddetto regolamento e non solo per quanto riguarda il G.A.”
Non abbiamo mai fatto riferimento ad articoli del regolamento delle corse, ma solo segnalato una colossale svista che, a nostro avviso, con maggiore attenzione poteva essere evitata . E’ indubbio che l’art. 69 afferma : “ l’ordine di arrivo è stabilito inequivocabilmente dal giudice di arrivo che lo comunica alla Giuria”. Ma è altrettanto certo che l’art. 79 sancisce: “ Spetta alla giuria, il cui operato è segreto e solidale, ogni decisione circa: a)…; b)…;c)…;d) l’omologazione dell’ordine di arrivo emesso dal giudice a ciò preposto. Prima di omologare il risultato di una corsa a mezzo di apposito segnale rosso luminoso e ben visibile, la Giuria dovrà attendere…” E l’art. 82, capoversi penultimo e ultimo: “ Il Giudice d’arrivo comunica alla Giuria l’ordine con cui i cavalli hanno tagliato il traguardo secondo le modalità previste dall’art. 74”. Quest’ultimo riguarda il pagamento dei premi al traguardo. Inoltre l’art. 7 del Dpr 169/98 in sinergia con l’art. 4 del reg. delle scommesse, stabilisce: “ Ai fini della determinazione della vincita si tiene conto esclusivamente dell’ordine d’arrivo stabilito e convalidato in conformità al giudizio della giuria o dei commissari” - quest’ultimi per il galoppo – “che operano nell’ippodromo”. Quindi l’ultima parola spetta alla Giuria che per l’art. 78 del Regolamento delle Corse al Trotto, capoverso secondo, è uno delle tanti componenti la direzione delle corse distinta dal giudice di arrivo . Logicamente nei casi in cui è la Giuria non ha elementi (reclami o intervento d’autorità che determinano il suono della sirena e il segnale a lampeggio giallo, indizi che l’ordine è “sub iudice”) per modificare l’ordine comunicato dal giudice di arrivo, questo rimane, come ovvio, tale. È scontato che bisogna conoscere non uno, ma i Regolamenti in merito, non tanto per modificare un ordine di arrivo, ma per evidenziare errori oramai ricorrenti e i responsabili. E per stimolare l’Unire (Ente tecnico per legge) a prevedere un collegamento ufficiale tra Giuria e servizio scommesse prima dell’omologazione dell’ordine di arrivo. Abbiamo accennato nel Tg 30.5 alla possibilità di rivolgersi per chiarimenti all’Ufficio scommesse perché è il comparto che in passato (clicca qui) ha transato errori di comunicazione di arrivi ed ha corrisposto gli importi dovuti agli scommettitori che hanno presentato ricorso. Anche perchè, da notizie in nostro possesso, la relazione ufficiale della corsa di Civitanova non risultava firmata nell’immediato dopo corsa.
G.R.