Cosa succederebbe se chiudessero le Agenzie perché guadagnano poco?

Questo era un titolo che volevo fare alcuni giorni fa, ma non volevo passare per matto. Non è venuto in mente ai diretti interessati che hanno sbagliato politica fino ad oggi decidendo, dividendo, brigando, confabulando solo in alto loco. Ora che altri poteri economici si sono accorti del ns. mercato premono per entrare. E allora che fate? “Chiedete aiuto al sindacato” il famoso effetto boomerang che si ritorce anche su di loro, poi sarà la volta degli ippodromi.Gli altri, gli operatori ippici, allevatori, proprietari sono stati i primi.Può essere sempre lo stesso discorso, più poveri, più deboli costano meno, a qualcuno sarà pur venuto in mente.
Allora io vorrei dire la MIA OPINIONE.
Proviamo a dialogare tutti noi, mondo dell'ippica, facciamo UNA FEDERAZIONE, ognuno con le proprie identità, ma tutti uniti per salvare il ns. settore. Mettiamo da parte personalismi ed effimeri privilegi, dialoghiamo con il sindacato che solo gli ottusi non avevano individuato come il collante della filiera e appoggiamoci alla politica, quella vera, salviamoci tutti insieme caro Presidente Ginestra, riprendiamoci le scommesse, con i successi e gli insuccessi, cerchiamo di ritornare in possesso del ns. futuro e ricordiamoci tutti che l'ippica è un problema sociale e come tale va trattato.
Meno male che il sindacato ce lo ricorda ogni tanto.
R.M.