Il montepremi? Lo mettono i proprietari. Baldi, richiesta di modifica statutaria virtuale. Funzionari trotto, banda di fuoriclasse.

Franco Panzironi Gabriele Baldi (Presidente Anagt)
L'ultima indiscrezione è arrivata ieri. Bombolo Panzironi, oltre ad andare alle corse da quando era un bambino, si è laureato alla Normale di Pisa, l'università dei geni. Altrimenti non si spiegherebbe la soluzione che ha inventato per ricostituire il montepremi, tanto semplice quanto geniale. Si tratta delle iscrizioni a pagamento, presumibilmente in vigore dal 1° giugno, naturalmente a carico dei proprietari. Attendiamo al più presto qualche altra mossa geniale.
Adesso è ufficiale. L'Anagt non ha mai richiesto (clicca qui) alla Prefettura di Milano una modifica statutaria che consentisse al presidentissimo Gabriele Baldi, acceso sostenitore dell'ippica virtuale a fianco dell'Unire, di congelare decine di migliaia di euro dovute alla cassa nazionale previdenza allenatori trotto e alllenatori fantini trotto dalla sua associazione, come invece lo stesso Baldi ha affermato di aver fatto con comunicato 15.12.04 . Virtuale anche il congelamento, quindi.
Il consiglio direttivo dell'UGT (associazione che rappresenta la quasi totalità dei Funzionari delle corse al trotto) in un comunicato apparso sullo Sportsman "valuta con estrema positività la scelta fatta dall' On. Ministro Gianni Alemanno riguardo alla nomina quale Commissario dell'Unire del Dott. Saverio Abate. L'Ugt auspica una fattiva collaborazione anche con i sub-Commissari, con particolare riferimento all'On. Francesco Baldarelli delegato per il trotto, nell'intento di proseguire insieme un rilancio tecnico dell'intero settore." Queste poche righe si aggiudicano il premio Ruffianeria del 2005. Ecco un esempio di come si tiene un piede in due scarpe senza vergogna. Piccola precisazione. Il presidente della scrivente associazione è il sig. Alessandro Lazzaro, che negli ultimi due Lotteria ha inflitto punizioni diverse per la stessa infrazione. Che fosse disattento lo sapevamo, ora sappiamo anche della sua inclinazione a mettersi a pelle d’orso al servizio di ogni bandiera, a prescindere dal colore e dai contenuti che rappresenta. Se siamo ridotti alla fame lo dobbiamo proprio alle persone senza patria e ideali che, purtroppo, abbondano.G.R.