Delega per il trotto a Baldarelli, unico elemento di novità.

COMUNICATO

L’Unagt prende atto con estrema preoccupazione della nomina di Saverio Abate a Commissario dell’Unire. Una nomina, quella del ministro Alemanno, purtroppo ancora una volta in linea con la gestione precedente che ha portato il settore sull’orlo della bancarotta. Un settore al quale servono almeno 70 milioni di euro per conservare una stabilità economica accettabile. L’Unagt rende noto anche che l’attuale situazione di crisi - accompagnata da una totale assenza di progetti di rilancio del prodotto ippico di un ente più vicino agli interessi dei delegati alla raccolta delle scommesse che agli operatori - è stata illustrata nell’odierna audizione presso la Commissione Agricoltura della Camera, presieduta dall’on. Giacomo de Ghirslanzoni Cardoli.

Senza un progetto armonico che faccia sopportare i necessari sacrifici, l’ippica rischia di morire e purtroppo il nome di Saverio Abate – fedelissimo di Alemanno e del segretario generale Panzironi -  non è una risposta che induce all’ottimismo, tanto che anche uno dei tre subcommissari nominati (Baldarelli con delega per il trotto) si è riservato, a ragione,  di accettare l’incarico. Il rischio di essere coinvolti nella mancanza di meccanismi programmatici istituzionali capaci di  affrontare una nuova strategia per la promozione e il rilancio dell’ippica è notevole.  

Il Presidente Esecutivo Unagt

      Maurizio Mattii