Ecco la nuova tris senza indennità, il possibile regalo di Silvan. Bombolo, ti manca il terreno sotto i piedi? Ippodromi: siamo alle solite?
Vicepresidente Unire On. M. Masini Segretario Unire Dr. F. Panzironi
Dal 4 maggio si potrà giocare sulla ruota nazionale del Lotto. Altra scommessa che porterà via soldi alle scommesse ippiche. Ormai da tempo attendiamo il varo di quartè, quintè e nuova scommessa, promessi da Silvan Masini che sull'argomento tace da tempo. Un silenzio sospetto, il suo e quello di Bombolo Panzironi. Si dice che il gatto e la volpe stiano preparando una sorpresa, i soliti maligni parlano di un totale annullamento delle indennità tris attraverso la scelta della corsa da abbinare alla scommesse che avverrebbe giorno per giorno tra quelle normali dichiarate nei vari ippodromi. Lo stesso criterio con cui vengono fatte le tris straordinarie, insomma. E Gianni Zimbelli e Pinotto Grizzetti continuano il loro stato di agitazione, difficile capire in cosa consista.
La pantera rosa indaga ancora sul nome della vera vittima del tentato commissariamento dell'Unire che sembrerebbe rientrato. Oggi a Napoli, durante la conferenza stampa per la presentazione del Lotteria, il presidente Unire Antonio Matarrese era pimpante, anche perché si è riposato molto in questi mesi nello sgabuzzino in cui si era rinchiuso da solo, andando a fare compagnia al sosia di Masini. Matarrese ha detto tra l'altro che “la pensa come il Ministro Alemanno e il Capo Dipartimento D'Ambrosio (dai quali arrivava la procedura di commissariamento). Qualcosa deve cambiare. Troppe le disfunzioni passate”. Il passato sarebbe poi Bombolo Panzironi, anch'egli presente e segnalato scuro in volto, taciturno e senza pallottoliere. Che il terreno inizi a mancargli sotto i piedi? Mal che vada il nostro Bombolo potrà dedicarsi completamente alla carriera cinematografica.
Uni e Federippodromi sembrano avviati verso la formazione di un consorzio per la gestione del segnale Tv. Come al solito senza consultare le categorie. I signori degli ippodromi agiscono con la solita filosofia: “Coltiviamo il nostro orto e chi se ne frega degli altri”.
G.R.
