Meli a pelle d'orso con Cazzaniga. Matarrese batti un colpo. Grizzetti sordo e muto .
Da alcuni giorni il segretario dell'Unire Franco Panzironi ha uno studio più ampio e confortevole, che gli permette di gestire anche la sua carriera artistica di attore comico, come erede dell'indimenticato Bombolo. In questo ufficio è solito trattenersi anche, sdraiato rigorosamente a pelle d'orso, il Presidente degli allevatori del trotto Tino Gianfranco (detto Franco) Cazzaniga, ma da alcuni giorni ha potuto prendere posto al suo fianco (posizione sempre orizzontale, dunque) il Presidente dei gentlemen del trotto Cesare Meli, che ricordiamo già autore di un'impresa da incorniciare quando firmò bendato il bilancio preventivo Unire del 2005. Ora il Meli, per non abbandonare la sua posizione di privilegio a fianco di Tino, ha deciso di giocare il jolly, vorrebbe fondare una nuova associazione di gentlemen-proprietari allineata all'Unire, nel tentativo di sottrarre consensi all'Upt. Una vera volpe il signor Meli....Pardon, una vera pelle d'orso.
I maligni dicono che si sia imbavagliato da solo e poi rinchiuso nello sgabuzzino in cui giace il sosia di Mario Masini. Noi speriamo invece che stia mettendo a punto una strategia seria per tentare di risolvere i gravissimi problemi, lontano da clientelismi e interessi di casta. Sta di fatto che il Presidente dell'Unire Matarrese non dà segni di vita da un po' di tempo. Chi lo vede per primo ci avvisi, magari iniziando col dare un'occhiata nel famoso sgabuzzino, che dovrebbe essere vicino all'ufficio di Bombolo.
Chi temeva per la salute di Grizzetti tiri un sospiro di sollievo. Assente al forum di venerdì, ufficialmente per motivi di salute, per i soliti maligni perché incollato davanti al telefono ad attendere la telefonata di Alemanno che gli doveva confermare il passaggio all'agricoltura dei contratti dei lavoratori ippici, è ricomparso oggi a Capannelle a braccétto di Bombolo e del vicepresidente Unire, aspirante Silvan. I soliti maligni riferiscono di un improvviso mal di pancia che ha costretto il Presidente Unag a ricorrere a un tè caldo e a dirigersi verso la più vicina toilette. Sempre per quest'ultimi il gatto e la volpe gli hanno riferito il contenuto del verbale di riunione del CdA del 18.04.05 e cioè che mai nessuno dell’Unire ha parlato di passaggio all’agricoltura dei lavoratori ippici.
G.R.