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Unagt : Unire: ippodromi di trotto sotto esame
Inviato da unagt il 25/4/2005 23:22:41 (870 letture)

Riportiamo, dalla relazione  Unire sulla situazione degli ippodromi italiani,  il rapporto della visita ispettiva disposta dall’Ente agli ippodromi di Aversa, Bologna, Castelluccio, Cesena, Padova.



 AVERSA

 BOLOGNA

 CASTELLUCCIO

CESENA 

 PADOVA

 OSSERVAZIONI CONCLUSIVE

 SINTESI CONCLUSIVA

 SINTESI CONCLUSIVA

  SINTESI CONCLUSIVA

 SINTESI CONCLUSIVA

Ippodromo piuttosto curato, la manutenzione delle strutture murarie appare adeguata.











Impianto      curato, di buon profilo, strutturato adeguatamente secondo molti dei parametri deliberati dall'Unire, la manutenzione è adeguata.








 

Impianto curato, di buon profilo, strutturato adeguatamente. La manutenzione è adeguata, sufficiente nelle scuderie. E' da sottolineare la soluzione a mio avviso positiva, per il benessere del cavallo, di molti box collegati con una porta di accesso ai paddock.



Ippodromo curato e ben organizzato.

Gli impianti tvcc , il fotofinish, le autostart e il tabellone provengono dall'ippodromo di Bologna che opera questo scambio in concomitanza delle corse e secondo la loro distribuzione annuale.

 Impianto curato, di buon profilo, strutturato adeguatamente secondo molti de parametri deliberati dall'Unire, la manutenzione è adeguata













 Criticità rilevate

 Criticità rilevate

 Criticità rilevate Criticità rilevate

 Criticità rilevate

 



- il tipo di fotofinish è in B/N obsoleto fuori dai parametri

- il presidio veterinario, il presidio medico,la sala commissari, la sala guidatori e amazzoni sono di misure inferiori a quelle indicate nei parametri

- l'altezza dei box con la copertura dritta, alla gronda è inferiore ai m 3,00 (m 2.50)

- nell'impianto di illuminazione non c'è un generatore che possa riattivare l'accensione di tutte le luci ma solo di una parte (50'%)

- la via di fuga ha una larghezza insufficiente

Dalla verifica non si denotano particolari mancanze in riferimento al benessere animale


















- scarsità di ampiezza via di fuga, (m 3,30 invece di m 4,00)

- in mancanza di energia elettrica, solo un terzo delle   luci dell'impianto rimangono accese


















































 

 - ufficio antidoping del veterinario è ricavato da due box. E' privo di pavimenta-
zione e pias-

trellatura; è sottodimen-

sionato e senza bagno



- locali spo-

gliatoi gui-

datori di di-
mensioni ai parametri



- alcuni box

hanno il soffitto trop-

po basso e dimensioni

troppo esi-

gue



-l'impianto

di illumina-

zione è al di sotto dei valori illu-

minotecnici

minimi previsti dai

parametri



























































 

- ampiezza della via di fuga insufficiente

- la dimensione del locale guidatori, amazzoni e il presidio veterinario per l'antidoping sono insufficienti

- la luce della porta di entrata del locale infermeria è troppo bassa, una persona di statura alta rischia di sbattere la testa

Non si denotano particolari mancanze in riferimento alla

sicurezza se non quest'ultima citata.

Non si denotano mancanze nei riguardi del benessere animale



























 

- via di fuga di larghezza insufficiente (m 3,00 invece di m 4,00)

- le misure dei box sono
sottodimensionate

- taluni box hanno un sistema interno di scossa

  elettrica ai cavalli

- manca un tondino di pre corsa

- locale veterinario antidoping, lo spogliatoio amazzoni e guidatori, non hanno dimensioni adeguate







































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