Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Unagt : Tg Comitato 20.4.05
Inviato da unagt il 22/4/2005 1:08:20 (793 letture)

Questa non è l'ippica che vogliamo .

L'ippica del comitato di crisi e di quanti credono ancora nella sua filosofia è il frutto di sacrifici comuni per risalire la china. Di un lavoro duro nell'interesse di tutti, senza badare alle convenienze di casta. L'ippica che vogliamo non è quella di chi si mette in ginocchio  per qualche giornata in più per il suo ippodromo e per chiedere (senza vergogna) di dimenticare che il suo ippodromo per l'Unire è un “Impianto semplice con gravi non conformità”. A tal proposito domani  all'Unire dovrebbe arrivare Luca D’Angelo. Il fratello Pierluigi sarà impegnato invece al capezzale di Tino Gianfranco (detto Franco) Cazzaniga per proteggerlo dai badanti del consiglio direttivo dell'Anact che tentano di evitare danni irreparabili e cioè un pericoloso riavvicinamento alla politica del gatto e la volpe (Masini e Panzironi), che poi si dovranno sdebitare. E, soprattutto, non vogliamo l'ippica di quanti predicano bene ma razzolano malissimo. Degli incontri tra  personaggi di una ippica vecchia e malata, nemici ieri, amici oggi, nemici domani.  Come quello di ieri tra rappresentanti di Federippodromi e Uni per pianificare il rinnovo della loro convenzione (remunerazione del segnale televisivo in particolare) proprio col gatto e la volpe e con la benedizione di Zambelli e Grizzetti  che aspettano ancora il passaggio all'agricoltura del contratto dei lavoratori ippici, con l’ultimo che tenta di salvare la faccia cercando di organizzare forum per rilanciare il settore. Gianni e Pinotto al confronto sembrano neurochirurghi. L'orticello prima di tutto, e chi se ne frega se allenatori, guidatori, fantini e proprietari correranno gratis. Un grande esempio di lungimiranza, peccato che il risultato finale di questa operazione sia l'ippica virtuale: un bel regalo ai signori di Snai e Sisal che non aspettano altro. E quando gli ippodromi saranno inutili anche i loro imprevidenti proprietari capiranno.

G.R.

Riportiamo, dalla relazione  Unire sulla situazione degli ippodromi italiani,  il rapporto della visita ispettiva disposta dall’Ente all’ippodromo di SS. Cosma e Damiano.

 SS. Cosma e Damiano

SINTESI CONCLUSIVA

Impianto semplice, con gravi non conformità

Criticità rilevate

 

-          il numero di poste di insellaggio è insufficienti per i partenti in corsa tris

-          gli steccati sono fuori dai parametri

-          il fotofinish è di tipo obsoleto ed inadeguato

-          la via di fuga ha una larghezza insufficiente

-       manca un tondino di presentazione separato da quello d'insellaggio

-          i tondini non hanno una estensione adeguata ai parametri

-          non è prevista una sala per i funzionari

-          non è prevista una sala bilancia

le sale fantini-guidatori e amazzoni hanno dimensioni inferiori a quelle richieste l'impianto di illuminazione appare insufficiente (siamo in attesa del rilievo dei lux da parte di un professionista)

  Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico

I commenti sono di proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&