LE NOTTURNE, PANZIRONI, UGHI E L'IPPICA VIRTUALE .  GRIZZETTI E ZAMBELLI ASPETTANO E SPERANO.

La risposta al quesito posto nel Telegiornale di ieri è la B). Panzironi vuole far finire le notturne alle 22,30 (secondo i maligni sembrerebbe questo il desiderio anche di Maurizio Ughi, presidente di Snai). Ma non solo, i signori delle scommesse, una volta nemici, si stanno mettendo assieme per sventare l'assalto della concorrenza straniera. Snai avrebbe siglato un accordo col fondo finanziario Clessidra, coinvolto nel mercato dei giochi attraverso Sisal. E allora i conti tornano. Una bocca da fuoco così potente può proporre giochi e scommesse a raffica in qualsiasi momento della giornata, un mega palinsesto di 24 ore (dalle 22.30 si può entrare anche sulle corse americane, tanto per fare un esempio ippico) nel quale le corse italiane possono diventare un piccola fetta. E allora si spiegherebbe anche perchè questa Unire e i politici che la guidano, non fanno nulla per farla risorgere. A questi signori andrebbero bene davvero le corse virtuali e la disoccupazione di 50mila persone. E questo purtroppo non è uno scherzo.

Fanno quasi tenerezza Bruno Grizzetti e Paolo Zambelli, i leader di allenatori e proprietari del galoppo. Aspettano ancora il passaggio del contratto dei lavoratori ippici all'agricoltura (ne avete più sentito parlare?) e a questo si aggrappano per non ammettere di aver perso la faccia. E mentre Gianni e Pinotto aspettano, sulla loro testa si giocano partite di ben altra portata, le cui conseguenze si abbatteranno presto anche su di loro.

G.R.